La nota disciplinare è un provvedimento che, a seconda della gravità del comportamento scorretto, può assumere diverse forme: annotazione sul registro, convocazione dei genitori, sospensione dalle lezioni.
Spesso nella forma di "comunicazione alle famiglie", specialmente nella scuola primaria, la nota viene trascritta nel diario degli alunni.
Di fronte a una nota, molti genitori si sentono chiamati in causa e temono di essere giudicati, quindi possono reagire con la difesa del figlio - “Non è possibile che abbia detto a fatto questo...” - oppure con l’indifferenza o la sottovalutazione della comunicazione “…E che sarà mai!”
La nota, cioè la comunicazione di un comportamento scorretto, è da intendersi oggi come una comunicazione attraverso cui la scuola chiede alla famiglia di aiutarla e sostenerla perché in difficoltà o semplicemente perché desiderosa di collaborazione davanti a un comportamento dell’alunno o di un gruppo che ritiene non adeguato.
Al genitore la nota arriva proprio come un atto di alleanza e gli consente di essere consapevole di ciò che succede in classe, per capire meglio le eventuali difficoltà del figlio/i e realizzare in modo concreto quel patto educativo con la scuola di cui tanto si parla. Leggere insieme e discutere con il proprio figlio una nota, per esempio, può essere un motivo di crescita e di comprensione reciproca. E magari questo permetterà di creare l’occasione per i genitori di comunicare ai docenti che si lavorerà anche a casa su un aspetto educativo da consolidare, o che si richiederanno eventuali approfondimenti sull’accaduto, laddove necessario.
Ecco a cosa serve in generale la nota disciplinare:
- Funzione deterrente: la nota disciplinare ha una funzione deterrente, in quanto dissuade gli studenti dal tenere comportamenti scorretti. La consapevolezza di poter ricevere una sanzione può spingere gli studenti a riflettere sulle proprie azioni e a scegliere di comportarsi correttamente. Usata nell'immediato in classe è un deterrente per non mettere in atto comportamenti pericolosi per sé stessi e per gli altri e quindi garantire almeno l'integrità fisica di tutti (da non sottovalutare).
- Assunzione di responsabilità: la nota disciplinare può aiutare gli alunni ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Quando uno studente riceve una sanzione, è costretto a confrontarsi con le conseguenze del proprio comportamento e a capire che le sue azioni hanno un impatto sugli altri.
- Riconoscimento delle regole: la nota disciplinare può aiutare gli studenti a riconoscere l'importanza delle regole e del rispetto reciproco. La scuola è una comunità in cui tutti hanno il diritto di imparare e di stare sereni. Le regole servono a garantire il buon funzionamento della comunità e il rispetto di tutti.
Opportunità di crescita:
- La nota disciplinare può essere un'opportunità di crescita per gli alunni. Può essere un momento per riflettere sui propri errori e per imparare a comportarsi meglio in futuro.
- La nota disciplinare non deve essere vista come una punizione fine a se stessa, ma come un'occasione per avviare un dialogo costruttivo tra studente, docente e famiglia. La scuola deve lavorare in sinergia con la famiglia per aiutare lo studente a crescere e a diventare un membro responsabile della comunità.
Non solo punizione:
È importante sottolineare che la nota disciplinare non è solo uno strumento punitivo. Può essere utilizzata anche per premiare i comportamenti positivi degli studenti. Ad esempio, si possono assegnare note di merito agli studenti che si distinguono per impegno, collaborazione e rispetto delle regole.
Incolumità fisica degli alunni:
Ad esempio, uno studente che compie atti di bullismo o vandalismo può mettere a rischio la sicurezza degli altri. In questi casi, la scuola ha il dovere di intervenire con sanzioni disciplinari adeguate, a tutela di tutti gli alunni.
La gestione di situazioni che coinvolgono la nota disciplinare e l'incolumità fisica degli alunni può essere complessa per diverse ragioni (la conseguenza spesso è estendere la nota a tutta la classe):
- Difficoltà di individuazione: non sempre è facile individuare i responsabili di atti di bullismo o vandalismo.
- Mancanza di prove: a volte, anche se si conoscono i responsabili, è difficile trovare prove sufficienti per comminare una sanzione disciplinare.
- Gestione delle emozioni: le situazioni che coinvolgono l'incolumità fisica degli alunni possono essere molto emotive, sia per gli studenti che per i docenti.
- Gelosia tra alunni, si tenta di riportare all'ordine l'intera classe; la nota può essere estesa a tutti poiché le "differenze" prima o poi rendono i rapporti tra alunni problematici e di scontro.
Criticità:
Bisogna stare attenti poiché alcuni ragazzi e alcune famiglie interpretano o strumentalizzano certe formule comunicative.